Come funzionerebbe un euro digitale?
Immagina di ritirare 100 euro al Bancomat. Il saldo del tuo conto si riduce di 100 euro, ma ricevi questo importo in contanti che puoi utilizzare per effettuare pagamenti.
Con un euro digitale sarebbe lo stesso, ma anziché convertire in contanti il denaro che hai sul conto, lo convertiresti in euro digitali.
Quando potresti usare l’euro digitale?
Acquisti quotidiani
Potresti usare il tuo wallet in euro digitali per pagare il caffè al bar oppure la babysitter. L’euro digitale sarebbe disponibile per tutti i pagamenti elettronici che effettui nei negozi fisici, online oppure tra privati.
Pagamenti tra amici
Potresti trasferire importi da un wallet all’altro utilizzando lo smartphone o lo smartwatch, come quando restituisci del denaro a un amico che ti ha fatto un prestito. Un euro digitale funzionerebbe indifferentemente online e offline.
Pagamenti all’estero
Quando ci rechiamo in un altro paese dell’area dell’euro, spesso viaggiamo con una somma in contanti per essere certi di riuscire a pagare ed evitare commissioni aggiuntive sui prelievi. Con un euro digitale potresti effettuare pagamenti in qualsiasi paese dell’area gratuitamente.
Acquisti online
Un euro digitale sarebbe disponibile anche in situazioni in cui non è possibile utilizzare il contante, ad esempio per gli acquisti online. Si tratterebbe di un mezzo di pagamento semplice e sicuro garantito da un’istituzione pubblica, la BCE.
Funzionalità aggiuntive
Pagamenti ricorrenti
Gran parte della spesa quotidiana è destinata a pagamenti regolari, come l’affitto a inizio mese o la retta della mensa scolastica. Un euro digitale agevolerebbe i pagamenti automatizzati per chi desidera utilizzare questa funzione.
Tuttavia, non diventerebbe mai una moneta programmabile, vale a dire una moneta digitale utilizzata per uno scopo specifico o una durata limitata, come un buono.
Un euro digitale non sarebbe soggetto a restrizioni e manterrebbe sempre il suo valore. Non vogliamo porre vincoli spaziali e temporali o in termini di bacino di utenza.
Un limite di importo
Fisseremmo un limite all’ammontare in euro digitali che una persona fisica o giuridica potrebbe detenere nel proprio wallet digitale. In tal modo si eviterebbe un eccessivo deflusso di depositi dalle banche, che potrebbe compromettere la stabilità finanziaria.
Gli utenti che volessero effettuare pagamenti di importo superiore al limite stabilito potrebbero collegare il wallet in euro digitali al proprio conto bancario.