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Portale:Fisica

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La Fisica (dal latino physica, a sua volta derivante dal greco φυσική, physiké – sottointeso téchné – ovvero "arte della natura", e da physis, "natura") è la scienza della Natura nel senso più ampio.

Originariamente una semplice branca della filosofia (per lungo tempo è stata chiamata filosofia naturale), grazie alla codifica del metodo scientifico di Galileo Galilei, negli ultimi trecento anni si è talmente evoluta e sviluppata ed ha conseguito risultati di tale importanza da avere messo in ombra la filosofia stessa, con cui però mantiene un legame profondo. I fisici studiano in generale il comportamento e le interazioni della materia attraverso lo spazio e il tempo. Nella visione affermatasi con la teoria della Relatività Generale, spazio e tempo sono considerati anch'essi fenomeni fisici, e non semplicemente lo scenario in cui questi avvengono.


«Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, ché il disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna»



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L'effetto Zeeman è un fenomeno che consiste nella separazione delle linee spettrali a causa dell'effetto di un campo magnetico esterno. Si osserva che ciascuna riga si scinde in più righe molto vicine, a causa dell'interazione del campo magnetico con i momenti angolare e di spin degli elettroni. L'effetto Stark-Lo Surdo rappresenta l'analogo fenomeno in relazione alla presenza di un campo elettrico esterno. L'effetto Zeeman si rivela particolarmente importante nello studio della spettroscopia.

Quando le linee spettrali sono rappresentate da linee di assorbimento, l'effetto viene chiamato effetto Zeeman inverso.

Il nome è dovuto al fisico olandese Pieter Zeeman, che per primo scoprì tale effetto nel 1896 ricevendo anche il premio Nobel per la fisica nel 1902.

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Biografia
Wilhelm Conrad Röntgen

Wilhelm Conrad Röntgen (Lennep, 27 marzo 1845Monaco di Baviera, 10 febbraio 1923) è stato un fisico tedesco, vincitore del Premio Nobel per la fisica nel 1901.

Il suo nome è legato alla scoperta, avvenuta l'8 novembre 1895, della radiazione elettromagnetica meglio nota come raggi X. L'annuncio di questa scoperta fu dato il 5 gennaio 1896. A Röntgen fu assegnata la laurea onoraria di dottore in medicine dall'Università di Würzburg.

Per questa scoperta, Röntgen ricevette il primo Premio Nobel per la fisica nel 1901. La motivazione fu "in riconoscimento dello straordinario servizio reso per la scoperta delle importanti radiazioni che in seguito presero il suo nome". Röntgen donò il premio in denaro alla sua università. Come Pierre Curie avrebbe fatto alcuni anni più tardi, Röntgen rifiutò di brevettare questa scoperta per motivi morali; non volle nemmeno che le nuove radiazioni prendessero il suo nome, anche se questo avvenne, indipendentemente dalla sua volontà.

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