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Juan Martín Maldacena

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Juan Martín Maldacena

Juan Martín Maldacena (Buenos Aires, 10 settembre 1968) è un fisico argentino e professore Carl P. Feinberg nella scuola di scienze naturali dell'Institute for Advanced Study.[1]

Ha dato contributi significativi ai fondamenti della teoria delle stringhe, della gravità quantistica e della cosmologia. Il suo risultato più noto è la corrispondenza AdS/CFT, un'attuazione del principio olografico in teoria delle stringhe, per il quale Leonard Susskind lo ha definito "probabilmente il più grande fisico della sua generazione... certamente il più grande fisico teorico della sua generazione".

Maldacena conseguì la sua licenciatura (una laurea di 6 anni) nel 1991 presso l'Instituto Balseiro, a San Carlos de Bariloche in Argentina, sotto la supervisione di Gerardo Aldazábal. Ottenne poi il Ph.D. in fisica all'Università di Princeton dopo aver completato la tesi intitolata "Black holes in string theory" ("Buchi neri in teoria delle stringhe") sotto la supervisione di Curtis Callan nel 1996, e coprì una posizione post-dottorale alla Rutgers University. Nel 1997, entrò a Harvard come professore associato, per poi essere presto promosso a professore ordinario nel 1999. Dal 2001 è professore all'Institute for Advanced Study di Princeton e nel 2016 è diventato il primo professore Carl P. Feinberg di fisica teorica della scuola di scienze naturali dell'istituto.

Contributi alla fisica

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Il suo risultato più noto è la più precisa attuazione del principio olografico – la corrispondenza AdS/CFT, una congettura sull'equivalenza tra la teoria delle stringhe su uno spazio anti-de Sitter (AdS), e una teoria di campo conforme (CFT) definita sul bordo dello spazio AdS.[2] Secondo la congettura, alcune teorie della gravità quantistica sono equivalenti ad altre teorie quantistiche (senza l'interazione gravitazionale) in uno spaziotempo con una dimensione in meno. Questa idea fu poi immediatamente studiata e chiarita da Edward Witten[3] ed è stata così influente che oggi l'articolo originale di Maldacena risulta il più citato nel campo della fisica teorica delle alte energie[4].

Nei lavori successivi, Maldacena chiarì molti aspetti della corrispondenza AdS/CFT, descrivendo come certe osservabili fisiche in una teoria possono essere descritte in una teoria equivalente. Poco dopo il suo primo lavoro su AdS/CFT, egli mostrò come si possano calcolare le linee di Wilson in una corrispondente teoria delle stringhe considerando l'area spazzata dall'evoluzione di una stringa fondamentale.[5] Le linee di Wilson sono osservabili fisiche non locali definite nelle teorie di gauge. Nel 2001, Maldacena propose che un buco nero eterno, un oggetto definito in una teoria di gravità, sia equivalente a un certo stato entangled che coinvolge due copie della corrispondente teoria quantistica.[6] I buchi neri ordinari emettono la radiazione di Hawking e evaporeranno. Un buco nero eterno è un tipo di buco nero che non evapora perché riassorbe la radiazione che emette.

Nel 2002 Maldacena fu tra i primi a calcolare la cosiddetta "non-Gaussianità" primordiale per il modello d'inflazione a singolo campo, in uno dei suoi lavori che oggi risulta fra i più citati[7]. La teoria dell'inflazione cosmica, introdotta da Alan Guth nel 1981 per spiegare l'universo osservato nelle sue fasi primordiali, prevede inesorabilmente delle piccolissime fluttuazioni della temperatura della radiazione cosmica di fondo attorno al suo valor medio, tutt'oggi osservate. Tuttavia, esse non possono essere distribuite secondo una distribuzione Gaussiana, ma essa dipende fortemente dal tipo di modello scelto. Risulta quindi cruciale avere un metodo per calcolare quanto la predizione di ciascun modello inflazionario "devia" dalla Gaussianità, la "non-Gaussianità" appunto, al fine di capire quale modello di inflazione spieghi al meglio i dati astronomici. Maldacena fu tra i primi a riuscire in questo tipo di calcolo, applicandolo al più semplice modello inflazionario in cui la rapida espansione dell'universo primordiale è spiegata ricorrendo ad un solo campo scalare, e il suo lavoro fu cruciale, in quanto a partire da questi risultati altri cosmologi negli anni successivi svilupparono un metodo coerente, applicabile a tutti i modelli, detto "formalismo in-in"[8].

Nel 2013, Maldacena e Leonard Susskind scrissero un'analisi del paradosso del firewall del buco nero, argomentando che il paradosso possa essere risolvibile se le particelle entangled siano collegate da piccoli wormhole."[9][10][11] Questa ipotesi è oggi nota come equivalenza ER=EPR.

Maldacena ha ricevuto i seguenti premi:

  1. ^ (EN) Institute for Advanced Study, https://www.ias.edu/scholars/maldacena. URL consultato il 13 maggio 2020.
  2. ^ Juan Martin Maldacena, The Large N Limit of Superconformal Field Theories and Supergravity, in Adv. Theor. Math. Phys., vol. 2, n. 2, 1998, pp. 231-252, Bibcode:1998AdTMP...2..231M, DOI:10.4310/atmp.1998.v2.n2.a1, arXiv:hep-th/9711200.
  3. ^ Edward Witten, Anti-de Sitter space and holography, in Adv. Theor. Math. Phys., vol. 2, n. 2, 1998, pp. 253--291, DOI:10.4310/ATMP.1998.v2.n2.a2, arXiv:hep-th/9802150.
  4. ^ https://inspirehep.net/literature?sort=mostcited&size=25&page=1
  5. ^ Juan M. Maldacena, Wilson loops in large N field theories, in Physical Review Letters, vol. 80, n. 22, 1º giugno 1998, pp. 4859-4862, DOI:10.1103/PhysRevLett.80.4859, ISSN 0031-9007 (WC · ACNP), arXiv:hep-th/9803002.
  6. ^ Juan M. Maldacena, Eternal Black Holes in AdS, in Journal of High Energy Physics, vol. 2003, n. 4, 12 aprile 2003, p. 021, DOI:10.1088/1126-6708/2003/04/021, ISSN 1029-8479 (WC · ACNP), arXiv:hep-th/0106112.
  7. ^ Juan M. Maldacena, Non-gaussian features of primordial fluctuations in single field inflationary models, in Journal of High Energy Physics, vol. 80, n. 06, 28 ottobre 2002, pp. 013–013, DOI:10.1088/1126-6708/2003/05/013, ISSN 1029-8479 (WC · ACNP), arXiv:astro-ph/0210603.
  8. ^ Nicola Bartolo, Eiichiro Komatsu, Sabino Matarrese e Antonio Riotto, Non-Gaussianity from inflation: Theory and observations, in Phys. Rept., vol. 402, n. 3-4, 17 giugno 2004, pp. 103--266, DOI:10.1016/j.physrep.2004.08.022, ISSN 0370-1573 (WC · ACNP), arXiv:astro-ph/0406398.
  9. ^ Dennis Overbye, A Black Hole Mystery Wrapped in a Firewall Paradox, in New York Times, 12 agosto 2013. URL consultato il 29 ottobre 2013.
  10. ^ The Firewall Paradox, in New York Times, 12 agosto 2013. URL consultato il 29 ottobre 2013.
  11. ^ Juan Maldacena e Leonard Susskind, Cool horizons for entangled black holes, in Fortschritte der Physik, vol. 61, n. 9, 2 settembre 2013, pp. 781–811, DOI:10.1002/prop.201300020, arXiv:1306.0533. URL consultato il 3 settembre 2021.
  12. ^ macfound.org, http://www.macfound.org/fellows/class/july-1999/. URL consultato il 25 novembre 2013.
  13. ^ "Basilis Xanthopoulos" International Award, su physics.uoc.gr.
  14. ^ 2004 Edward A. Bouchet Award Recipient, su aps.org. URL consultato il 24 agosto 2011.
  15. ^ (EN) Juan Martin Maldacena, su American Academy of Arts & Sciences. URL consultato il 13 maggio 2020.
  16. ^ Member directory - Juan Maldacena, su nasonline.org. URL consultato il 13 maggio 2020.
  17. ^ 2007 Dannie Heineman Prize for Mathematical Physics Recipient, su aps.org. URL consultato il 3 settembre 2021.
  18. ^ New annual US$3 million Fundamental Physics Prize recognizes transformative advances in the field, su fundamentalphysicsprize.org, 3 agosto 2012. URL consultato il 1º gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
  19. ^ Lorentz Medal awarded to physicist Juan Martìn Maldacena, su knaw.nl. URL consultato il 3 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2021).
  20. ^ (EN) Juan Maldacena Receives 2018 Einstein Medal from the Albert Einstein Society, su ias.edu, 3 agosto 2018. URL consultato il 3 settembre 2021.
  21. ^ Juan Martin Maldacena, su catholicscientists.org. URL consultato il 3 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).

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