Yehuda Amichai
Yehuda Amichai, all'anagrafe Ludwig Pfeuffer (Würzburg, 3 maggio 1924 – Gerusalemme, 22 settembre 2000), è stato un poeta e scrittore israeliano. Amichai è considerato da molti il più grande poeta israeliano moderno, ed è stato uno dei primi a scrivere poesia in ebraico colloquiale. I suoi scritti hanno spesso come argomento i problemi e le situazioni della vita quotidiana e sono meno palesemente letterari di quelli di molti poeti di lingua ebraica del XIX secolo come Hayyim Nahman Bialik. Le sue poesie sono caratterizzate da una gentile ironia e dal dolore per un amore rovinato. L'amore per la gente, per la religione, per la propria terra, soprattutto l'amore per la città di Gerusalemme.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Amichai nacque a Würzburg, in Germania, col nome di Ludwig Pfeuffer, poi emigrò con la sua famiglia in Palestina nel 1936 per sfuggire alle persecuzioni naziste. Combatté la seconda guerra mondiale nella Brigata ebraica dell'esercito britannico, e poi la guerra arabo-israeliana del 1948. Divenne quindi un convinto fautore della pace e della riconciliazione in Palestina, lavorando anche insieme a scrittori palestinesi.
Fu "scoperto" nel 1965 da Ted Hughes, che in seguito tradusse (ma soprattutto fece tradurre da Assia Gutmann) vari libri di Amichai.
«Avrebbe dovuto vincere il Premio Nobel in uno qualsiasi degli ultimi vent'anni»
ha scritto Jonathan Wilson sul New York Times il 10 dicembre del 2000
«ma sapeva che finché se ne fosse occupata una giuria scandinava, qualsiasi fossero le sue idee politiche, che erano senza alcun dubbio dal lato delle colombe, lui si trovava dalla parte sbagliata della barricata.»
Tra le sue poesie, El maalè rahamim è spesso utilizzata come canto di preghiera elevato in memoria delle persone morte di morte violenta ed è utilizzata spesso nelle celebrazioni in memoria della Shoah.
Opere tradotte in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- 1987 La novella d'Israele, Spirali [raccolta di novelle di: Aharon Appelfeld, Amalia Kahana-Carmon, Amos Oz, Abraham B. Yehoshua, D. Shahar, Ruth Almog, Yaakov Shabtai, Yitzhak Orpaz-Auerbach, Yitzhak Ben Ner, Yossl Birstein]
- 2000 Ogni uomo nasce poeta, Di Renzo Editore
- 2001 Poesie, Crocetti
Opere tradotte in inglese
[modifica | modifica wikitesto]- A Life of Poetry, 1948-1994. Scelte e tradotte da Benjamin e Barbara Harshav. New York: HarperCollins, 1994.
- Amen. Tradotte dall'autore e da Ted Hughes. New York: Harper & Row, 1977.
- Even a Fist Was Once an Open Palm with Fingers: Recent Poems. Scelte e tradotte da Benjamin e Barbara Harshav. New York: HarperPerennial, 1991.
- Exile at Home. New York: Harry N. Abrams, 1998.
- Great Tranquility: Questions and Answers. Tradotte da Glenda Abramson e Tudor Parfitt. New York: Harper & Row, 1983.
- Love Poems: A Bilingual Edition. New York: Harper & Row, 1981.
- Not of this Time, Not of this Place. Tradotte da Shlomo Katz. New York: Harper & Row, 1968.
- On New Year's Day, Next to a House Being Built: A Poem. Knotting [England]: Sceptre Press, 1979.
- Open Closed Open: Poems. Tradotte da Chana Bloch e Chana Kronfeld. New York: Harcourt, 2000.
- Poems of Jerusalem: A Bilingual Edition. New York: Harper & Row, 1988.
- Selected Poems. Tradotte da Assia Gutmann. London: Cape Goliard Press, 1968.
- Selected Poems. Tradotte da Assia Gutmann e Harold Schimmel con la collaborazione di Ted Hughes. Harmondsworth: Penguin Books, 1971.
- Selected Poems. Edite da Ted Hughes e Daniel Weissbort. London: Faber & Faber, 2000.
- Selected Poetry of Yehuda Amichai. Edite e tradotte da Chana Bloch and Stephen Mitchell. New York: Harper & Row, 1986. Edizione riveduta e ampliata: University of California Press, 1996.
- Songs of Jerusalem and Myself. Tradotte da Harold Schimmel. New York: Harper & Row, 1973.
- The Poetry of Yehuda Amichai. A cura di Robert Alter. New York: Farrar, Straus and Giroux, 2015.
- Time. Tradotte dall'autore con Ted Hughes. New York: Harper & Row, 1979.
- Travels. Tradotte da Ruth Nevo. Toronto: Exile Editions, 1986.
- Travels of a Latter-Day Benjamin of Tudela. Tradotte da Ruth Nevo. Missouri: Webster Review, 1977.
- The World Is a Room and Other Stories. Tradotte da Elinor Grumet. Philadelphia: Jewish Publication Society, 1984.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lapon-Kandeslshein, Essi. To Commemorate the 70th Birthday of Yehuda Amichai: A Bibliography of His Work in Translation. Ramat Gan (Israel): Institute of the Translation of Hebrew Literature, 1994.
- The Modern Hebrew Poem Itself (2003), ISBN 0-8143-2485-1
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yehuda Amichai
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- ʽAmihay, Yehudah, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Yehuda Amichai, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Yehuda Amichai, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Yehuda Amichai, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Yehuda Amichai, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- Recensioni, articoli e presentazione di Abraham B. Yehoshua di Ogni uomo nasce poeta, su direnzo.it (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29529096 · ISNI (EN) 0000 0001 2023 0530 · SBN CFIV130275 · Europeana agent/base/66768 · LCCN (EN) n50021587 · GND (DE) 118859145 · BNE (ES) XX830872 (data) · BNF (FR) cb11888674g (data) · J9U (EN, HE) 987007257625005171 · NSK (HR) 000003999 · NDL (EN, JA) 00940290 · CONOR.SI (SL) 6621795 |
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