Michail Efimovič Fradkov
Michail Efimovič Fradkov Михаил Ефи́мович Фрадков | |
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Michail Fradkov nel 2016 | |
Direttore dell'Istituto russo di Studi strategici | |
In carica | |
Inizio mandato | 4 gennaio 2017 |
Predecessore | Leonid Rešetnikov |
Direttore del Servizio di Intelligence Internazionale | |
Durata mandato | 6 ottobre 2007 – 5 ottobre 2016 |
Presidente | Vladimir Putin Dmitrij Medvedev Vladimir Putin |
Predecessore | Sergej Lebedev |
Successore | Sergej Naryškin |
Primo ministro della Federazione Russa | |
Durata mandato | 5 marzo 2004 – 14 settembre 2007 |
Presidente | Vladimir Putin |
Predecessore | Viktor Christenko |
Successore | Viktor Zubkov |
Presidente del Consiglio dei Ministri | |
Durata mandato | 15 ottobre 2007 – 11 marzo 2004 |
Predecessore | Michail Kas'janov |
Successore | Viktor Zubkov |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Titolo di studio | Candidato in scienze economiche |
Università | Moscow State University of Technology STANKIN e All-Russian Academy of Foreign Trade |
Michail Efimovič Fradkov (in russo Михаи́л Ефи́мович Фрадко́в?; Kurumoč, 1º settembre 1950) è un politico ed economista russo, Primo Ministro della Russia dal 2004 al 2007,[1][2][3][4][5] Direttore del Servizio di intelligence estero dal 2007 al 2016,[6][7] Direttore dell'Istituto russo di Studi strategici dal gennaio 2017.[8] Ha il grado civile di Consigliere di Stato effettivo della Federazione Russa di 1ª classe[9].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Kurumoč, un villaggio dell'Oblast' di Samara non lontano dal capoluogo.
Si è diplomato in un istituto tecnico e nel 1981 ha portato a termine gli studi di qualificazione nell'Accademia del commercio estero.
Per alcuni anni ha lavorato presso l'ambasciata sovietica in India. Fu membro del Pcus.
È stato nominato ministro dei Rapporti economici con l'estero nel 1993 e poi ministro del Commercio nel 1999. È stato impegnato come vice segretario del Consiglio di sicurezza e poi direttore della polizia tributaria.
Personaggio legato a Vladimir Putin sin dagli anni della sua attività del Kgb, negli ambienti del Cremlino è considerato come un vero e proprio nomenklaturista che ha un sentimento quasi religioso del servizio dello stato.
Il 5 marzo 2004 diventa Primo ministro, ma il 12 settembre del 2007 rassegna le sue dimissioni, accettate dal Presidente Putin dopo la loro consegna. Viktor Zubkov è stato nominato suo successore, ma Fradkov è rimasto in carica fino al 14 settembre 2007 finché la Duma non ha ufficializzato la nomina.
Il 6 ottobre 2007, il presidente Putin ha annunciato la nomina di Fradkov come capo del servizio di Intelligence Internazionale.
Nell'aprile 2018, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a lui e ad altri 23 cittadini russi.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposato con Elena Ludenko-Fradkova, ha due figli: Pëtr e Pavel.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze sovietiche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze russe
[modifica | modifica wikitesto]— 1º settembre 2005
— 12 settembre 2007
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Правительство России ушло в отставку: почему это произошло и что означает, su klops.ru.
- ^ (RU) История отставок правительства России, su tass.ru.
- ^ (EN) President Vladimir Putin accepted the resignation of the Government of the Russian Federation, su en.kremlin.ru.
- ^ (RU) Владимир Путин принял отставку Правительства России, su kremlin.ru.
- ^ (RU) In accordance with Article 83 (c) and part 1 of Article 117 of the Russian Federation Constitution, su kremlin.ru.
- ^ (EN) Meeting with Sergei Naryshkin and Mikhail Fradkov, su President of Russia, 22 settembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
- ^ (EN) Executive Order on Mikhail Fradkov, su President of Russia, 22 settembre 2016. URL consultato il 29 settembre 2016.
- ^ (RU) Fradkov was appointed director of RISI, in Interfax, 2 novembre 2016. URL consultato il 21 aprile 2017.
- ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 25.07.2000 года №1359 "О присвоении квалификационных разрядов федеральным государственным служащим Администрации Президента Российской Федерации", su pravo.gov.ru.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Michail Efimovič Fradkov
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michail Efimovič Fradkov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su government.ru.
- (EN) Michail Efimovič Fradkov, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 58480706 · ISNI (EN) 0000 0000 7874 4748 · LCCN (EN) n2005008273 · GND (DE) 130671886 |
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