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Demetrios Bernardakis

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Demetrios Bernardakis

Demetrios Bernardakis (in greco Δημήτριος Βερναρδάκης?; Mitilene, 2 dicembre 1834Mitilene, 25 gennaio 1907) è stato un drammaturgo e storico greco, candidato al Premio Nobel per la letteratura.

Formatosi presso istituti tedeschi, rientrò in Grecia e divenne professore di storia e filologia all'Università di Atene, mantenendo la cattedra dal 1861 al 1882.[1][2] Nel 1869 abbandonò brevemente la cattedra in polemica col corpo docente e gli studenti ateniesi, colpevoli secondo Bernardakis di eccessivo purismo linguistico.[2] Ritiratosi dall'insegnamento nel 1882, tornò nella natia Lesbo e non la lasciò più dedicandosi alla propria carriera letteraria.[1]

Storico, redasse una Storia universale e una Storia della Chiesa.[1][2] Condusse anche un'intesa attività teatrale, creando numerosi drammi in lingua greca moderna.[2] Ebbe inoltre una forte polemica con gli atticisti riguardo la lingua greca, e contro di loro scrisse anche un saggio.[1][2] Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura dal fratello Athanasios Bernardakis, giornalista residente in Francia, nel 1904 e nel 1905, ma entrambe le candidature non ebbero successo.[3]

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