Cimadolmo
Cimadolmo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Amministrazione | |
Sindaco | Giovanni Ministeri (centro-destra) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′N 12°22′E |
Altitudine | 32 m s.l.m. |
Superficie | 17,9 km² |
Abitanti | 3 381[1] (31-10-2023) |
Densità | 188,88 ab./km² |
Frazioni | San Michele di Piave, Stabiuzzo
Località: Borgo Geron, Borgo Vendrame, Madorbo, Grave di Papadopoli |
Comuni confinanti | Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Ormelle, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31010 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026017 |
Cod. catastale | C689 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 383 GG[3] |
Nome abitanti | cimadolmesi |
Patrono | san Silvestro |
Giorno festivo | 31 dicembre |
Cartografia | |
Il territorio comunale nella provincia di Treviso. | |
Sito istituzionale | |
Cimadolmo (Simadolmo o Zimadolmo in veneto[senza fonte]) è un comune italiano di 3 381 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un fitonimo composto dei termini cima e olmo, ma l'aspetto semantico non è chiaro; forse va interpretato in senso traslato come "estremità di (un luogo chiamato) Olmo"[4].
Anticamente l'olmo era considerato un albero sacro, ma poteva anche indicare il luogo in cui si riunivano i rappresentanti della comunità[4]. Fu inoltre piantumato nel corso delle bonifiche tardo-medievali poiché assorbe efficientemente l'umidità dal terreno[5].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]È certo che un primo insediamento nella zona si fosse sviluppato in epoca romana, quando a Stabiuzzo venne fondato un presidio militare lungo la via Postumia e presso il Piave.
Per secoli fu dunque questa la maggiore località del territorio. sede di un mercato e di una pieve citata nel 1152 tra le dipendenze del vescovo di Treviso. Le continue piene del fiume la portarono però alla decadenza: la chiesa venne distrutta e il mercato trasferito dapprima a Ponte di Piave, quindi a Oderzo.
Nemmeno Cimadolmo ebbe una storia tranquilla, sempre condizionata dal tumultuoso fiume: tra il Quattro e il Cinquecento la chiesa di San Silvestro venne più volte distrutta. Solo tra il 1884 e il 1886 venne costruita una diga che permise, nel corso del Novecento, uno sviluppo demografico ed economico stabile.
Nel corso della Grande Guerra fu teatro di aspri combattimenti vista la vicinanza al fronte del Piave[5].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Il D.P.R. 21 dicembre 1989[6] ha concesso, insieme al gonfalone, lo stemma del comune:
«di azzurro, all'olmo di verde, con tronco attraversante, al naturale, nodrito nella parte inferiore della campagna di verde, essa campagna caricata dal fiume di argento, uscente dai fianchi, posto a guisa di fascia-concava, fortemente diminuita, sdoppiata nel centro, tale da formare un ovale a modo d'isola, posta in fascia, di verde. Ornamenti esteriori di Comune.»
Gli elementi nello scudo (l'olmo, la campagna, il fiume, l'isola) descrivono l'ambiente del comune ovvero le Grave di Papadopoli.
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 535, ovvero il 15,6% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[8]:
Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale di Cimadolmo è prevalentemente coltivato a vigneto, ma spicca fra tutti i prodotti della zona la coltivazione dell'Asparago bianco di Cimadolmo IGP, un prodotto tipico ad indicazione geografica protetta.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Sindaci dal 1995
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 1999 | Egidio Cadamuro | Centro sinistra | Sindaco | |
1999 | 2004 | Egidio Cadamuro | Centro sinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Giancarlo Cadamuro | Centro sinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Giancarlo Cadamuro | Centro sinistra | Sindaco | |
2014 | 2019 | Giovanni Ministeri | Lega per Salvini Premier | Sindaco | |
2019 | 2024 | Giovanni Ministeri | Lega per Salvini Premier | Sindaco | |
2024 | In carica | Giovanni Ministeri | Lega per Salvini Premier | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Carla Marcato, Cimadolmo, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 207, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b Il Comune, su comune.cimadolmo.tv.it. URL consultato l'11 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2023).
- ^ Cimadolmo, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 27 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- San Michele di Piave
- Stabiuzzo
- Grave di Papadopoli
- Angelo Mengaldo
- Giacomo Agostinetti
- Battaglia del Piave (1809)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cimadolmo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.cimadolmo.tv.it.